Quando si parla di dive italiane, il nome che viene in mente è subito il suo: Sophia Loren. Conosciuta e amata in tutto il mondo, questa è la storia della stella italiana.
Gli inizi
Sophia Loren (1934) è un’attrice italiana o, come spesso ha lei stessa evidenziato, napoletana. Nata Sofia Villani Scicolone, già dalla nascita il suo legame con il mondo del cinema e con una vita in stile romantico è stato evidente. La madre, bellissima, era stata selezionata durante un concorso per essere identica all’attrice svedese Greta Garbo. Il padre, figlio del marchese Scicolone Murillo, riconobbe la piccola Sofia ma non sposò mai la madre che, trovandosi in difficoltà economiche, si trasferì a Pozzuoli dalla sua famiglia, dove la piccola Sofia crebbe e dove visse l’adolescenza in piena Seconda Guerra Mondiale.
A 15 anni, Sofia vinse un concorso di bellezza che la portò a Roma e, nel 1950, partecipò a Miss Italia, vincendo la fascia di Miss Eleganza. In questo stesso anno iniziò ad apparire in piccole parti in numerosi film fino a che, nel 1951, Carlo Ponti – noto produttore e suo futuro marito – la notò e le offrì un contratto di durata settennale. In questo stesso anno cambiò anche il cognome che divenne dapprima Lazzaro e poi Loren.

Il successo in Italia e in America
Con un contratto settennale e un nome internazionale (Sofia divenne, infatti, Sophia), la giovanissima attrice iniziò a recitare al fianco di Alberto Sordi, Walter Chiari, Totò, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica e altri celebri nomi del cinema italiano, Nel 1954 la grande svolta, grazie a ruoli da protagonista in importanti commedie napoletane e italiane.
La fine degli anni Cinquanta la vede sbarcare ad Hollywood dove Sophia Loren incontra le grandi star americane come Ingrid Bergman, Marlyn Monroe, Liz Taylor e molte altre. Ad Hollywood l’attrice italiana lavora con attori del calibro di Frank Sinatra, Cary Grant ed Anthony Quinn. Nel 1958, grazie ad Orchidea Nera, Sophia Loren vince il David di Donatello (il primo della sua carriera) e il celebre riconoscimento della Mostra del Cinema di Venezia: la Coppa Volpi.
Questi successi portano la Loren a doversi continuamente dividere tra appuntamenti italiani ed americani e passando da un set ad un altro si trova a lavorare con moltissimi celebri colleghi e ad essere diretta dai più grandi registi del periodo.
Tra questi, Vittorio De Sica la porta a vincere l’Oscar e altri importantissimi premi grazie al ruolo di Cesira, nel film la Ciociara, elaborazione cinematografica del romanzo di Moravia. Sempre con De Sica gira moltissimi film, sia drammatici che commedie, formando, anche con Marcello Mastroianni, un celebre trio, a garanzia del successo di un film. Come nel caso di Matrimonio all’italiana, versione cinematorgrafica della commedia di De Filippo, Filumena Marturano. Si tratta di un altro successo della Loren che interpreta la protagonista in maniera tale da meritare un’altra candidatura all’Oscar.
Negli anni Ottanta, la crisi del cinema italiano colpisce anche la grande attrice che partecipa soprattutto a produzioni televisive, sia in Italia che in America. Tuttavia continua anche a recitare in film di successo, come Madre Coraggio.

I riconoscimenti
Nel 1991 Gregory Peck le consegna l’Oscar alla Carriera. Sul celebre palco degli Acedamy Awards Sophia Loren torna ancora, per consegnare insieme a Marcello Mastroianni, l’Oscar alla carriera al regista che maggiormente aveva segnato il suo successo: Fellini. Infine, nel 1999, è nuovamente lei alla consegna degli Oscar, stavolta al miglior film straniero, La Vita è bella di Roberto Benigni. Negli anni successivi torna ancora ad alternare televisione e cinema e all’età di ottant’anni, nel 2015, pubblica un libro contenente la sua biografia: Ieri Oggi e Domani.
La lunga carriera cinematografica ha portato all’attrice un gran numero di premi e riconoscimenti internazionali, tra cui l’Oscar, il premio BAFTA, l’Orso d’Oro, il David di Donatello, il Leone d’Oro, il Globo d’Oro alla carriera: tutti premi che hanno contribuito a farla entrare nel Guinness dei Primati in quanto attrice italiana con il maggior numero di riconoscimenti al mondo.

Innumerevoli le sue partecipazioni cinematografiche e televisive: tra queste si ricordano soprattutto quelle che hanno contribuito a rendere il nome di Sophia Loren quello dell’attrice italiana più famosa al mondo. A iniziare dalla già citata Orchidea Nera, che la porta a vincere il David di Donatello nel 1958 come migliore attrice. Questo premio viene nuovamente vinto, per ben otto volte tra il 1958 e il 2014, con film come La ciociara, Ieri oggi e domani, Matrimonio all’Italiana, I girasoli, Il viaggio, Una giornata particolare e Voce umana.
Gli stessi titoli l’hanno poi portata anche alla vittoria di due Nastri d’Argento e un Globo d’Oro, una Coppa Volpi alla Mostra di Venezia, un Prix d’interprétation féminine al Festival di Cannes, il già citato premio Oscar, quattro Golden Globe, un Premio BAFTA e un premio del New York Film Critics Circle Awards. E naturalmente non poteva mancare la sua Stella nella Walk of Fame, per il contributo che l’attrice ha apportato all’industria del cinema mondiale.
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